VERTENZA SAVONA, NECESSARIO IL RILANCIO PRODUTTIVO DEL COMPARTO METALMECCANICO
Da anni il nostro territorio vede ridurre la propria base produttiva, in particolare quella
legata alla manifattura, e nell’attuale fase segnata da grandi trasformazioni e da processi
di transizione ecologica, digitale, energetica e tecnologica, stanno mancando da parte
della politica e delle Istituzioni gli orientamenti e le scelte sui temi del lavoro e
dell’industria.
Sono sempre più urgenti interventi di politica industriale senza i quali si rischia di
peggiorare ulteriormente una condizione già precaria in quanto la produzione
generalmente è tornata a scendere.
Si perdono professionalità e i dati dell’occupazione nel comparto metalmeccanico in
provincia non sono positivi.
Pertanto, serve creare percorsi formativi affinchè i nostri giovani possano avere un lavoro
stabile, non precario, ben retribuito e di qualità nelle nostre fabbriche.
Sono aperte troppe criticità aziendali e bisogna ancora condividere il merito delle realtà
che possono avere una prospettiva importante.
Piaggio Aerospace è stata venduta al colosso di stato turco Baykar. Serve un
coordinamento ministeriale sull’impegno economico fatto nei primi due anni, le sinergie
strategiche con Leonardo sono positive ma potrebbero non bastare per dare le necessarie
garanzie all’intero Piano Industriale.
La dinamica di ammodernamento del P180 e la futura produzione di droni di ultima
generazione devono progredire ed integrarsi per assicurare l’equilibrio tra l’attività civile e
militare ed andare di pari passo con consistenti investimenti ma soprattutto con un piano
di assunzioni di qualità, professionalmente sostenibile e che tenga in considerazione
importanti realtà dell’indotto tipo LaerH.
La situazione del settore Automotive in Italia ed Europa diventa sempre più critica e rischia
di investire anche la nostra provincia dove insistono aziende della componentistica come
Bitron e Continental.
La cassa integrazione, che al momento tocca Bitron, è ancora poco impattante ma è
necessario avere la situazione delle aziende aggiornata anche con un Tavolo di
Monitoraggio provinciale.
Per Bitron bisognerà avere i dettagli dell’operazione finanziamento/prestito 150 milioni e
comprendere su che realtà andranno a finire, mentre per Continental, in procinto di essere
acquisita dal fondo di investimento Mutares, la messa in equilibrio dello stabilimento a
nostro avviso potrà avvenire solo con un ammodernamento dello stesso per poter cogliere
opportunità di sviluppo di ulteriori prodotti con conseguenti certezze occupazionali.
Alstom: lo stabilimento vadese è in sicurezza, la costruzione del capannone finalizzato a
potenziare le attività di grande manutenzione per locomotive merci si concretizzerà anche
grazie ad una quota di finanziamento pubblico.
Le nuove 41 assunzioni previste a regime dovranno essere una opportunità per il territorio
e tali saranno solo se si condivideranno impegni precisi su tempistiche, formazione e
stabilità contrattuale.
In altre fabbriche e in generale, la Fiom Savona sarà impegnata per esigere i necessari
piani di formazione sulle nuova competenze, gli interventi per la stabilizzazione dei
rapporti di lavoro e gli investimenti sulla salute e sicurezza.
Senza lavoro di qualità non sarà possibile ipotizzare un serio rilancio del comparto
metalmeccanico del nostro territorio.
Savona, 22 agosto 2025
FIOM CGIL Savona